Pickup Booster non è solo un booster, ma è stato caricato con tutta una serie di funzioni che un chitarrista potrebbe desiderare da un pedale di questo tipo. Molti musicisti vogliono infatti essere in grado di aumentare l’headroom del proprio segnale senza però aggiungere rumore e, soprattutto, cambiare il suono. Con il circuito in Classe A, a basso tasso di rumore, di questo pedale si può enfatizzare il suono naturale della chitarra senza renderlo troppo grosso o muscolare. La sua caratteristica principale è l’estrema trasparenza, che eleva tutte le frequenze più o meno allo stesso modo.  Ha infatti 25dB di dinamica sul Gain, un rapporto segnale/rumore 120dBV (riferito all’input con Gain a 25dB) e un tasso di distorsione inferiore allo 0,1%.
Una delle caratteristiche più utili, e forse meno comprensibili a chi non ha mai usato tanti pedali assieme o un cablaggio molto lungo, è la possibilità di abbassare il Gain a 0dB. Attraverso l’aggiunto di uno stadio output push-pull a componenti discreti, il segnale rimane pulito e inalterato anche con lunghe catene di pedali o percorsi lunghi. Quello che in gergo tecnico chiameremmo Buffer.
Un’altra funzione utile è lo switch Resonance, che permette al pedale di interagire con i pickup, agendo sulle armoniche ma non sul carattere di fondo della chitarra. Attraverso questo switch chi ha dei single-coil può per esempio passare a sonorità tipiche dei pickup humbucker vintage, perfetti per il rock classico ed il blues. Con un altro tocco sullo switch si passa invece ad una sonorità tipica dei pickup humbucker ad alto segnale di uscita, per spingere davvero tanto sugli assoli o per tirare a palla le valvole dell’ampli.